Parenzana - Sentiero della salute e dell'amicizia

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La Parenzana era una volta una ferrovia a scartamento ridotto che collegava Parenzo e Trieste, mentre oggi è una pista ciclo-pedonale. Poiché attraversa Isola, questa antica città di pescatori è una tappa obbligatoria del vostro percorso oltre che un punto di partenza perfetto per una gita in bicicletta in direzione di Capodistria o Portorose. Per saperne di più sulla Parenzana, fate un salto a Isolana - la Casa del mare.

La pista ciclabile panoramica vi porta attraverso la città di Isola

L'ex ferrovia a scartamento ridotto Parenzana è stata convertita nel Sentiero della salute e dell'amicizia, che rimane tuttoggi una parte importante dell'offerta turistica e un ponte tra i paesi confinanti. Il sentiero ha un grado di difficoltà medio impegnativo (3/5) ed è adatto alla mountain bike data la presenza di terreni prevalentemente boschivi e ghiaiosi. Si consiglia ai ciclisti di seguire le indicazioni D6 e D8. Il tratto che collega Scoffie e Portorose è interamente asfaltato e poco impegnativo, per cui è adatto anche alle famiglie con bambini. Il punto più basso si trova a 2 m sul livello del mare (Capodistria, Isola, Parenzo) e il più alto a 310 m (Grisignana).

L'intero percorso si snoda lungo il seguente itinerario: Trieste - Rabuiese - Scoffie - Bertocchi - Capodistria - Isola - Strugnano - Portorose - Sicciole - Monte Marco - Caldania - Buie d'Istria - Grisignana - Livade - Montona - Visinada - Visignano - Villanova - Parenzo

Da Isola a Capodistria o Portorose

Se partite da Isola, seguite la segnaletica D6. Potete recarvi al punto di partenza dell'ex ferrovia, seguendo la strada costiera per Capodistria, e godervi la splendida vista sul mare. In alternativa, si può prendere la direzione di Parenzo e dirigersi verso Portorose. Questo tratto del percorso attraversa due tunnel e vi permette di ammirare la pittoresca valle di Strugnano.

Se partite dal Centro di informazioni turistiche (TIC) di Isola, seguite la pista ciclabile attraverso il viale alberato Ivan Cankar (Cankarjev drevored) fino a Ruda, dove potrete imboccare la strada costiera. La strada che porta a Capodistria è un percorso poco impegnativo. È un sentiero ben curato e ben illuminato, con panchine per la sosta e un distributore automatico di snack e bevande. Sono disponibili anche docce per chi volesse fare un tuffo in mare. Da Capodistria si può proseguire passando per la la Riserva Naturale Val Stagnon, fino a Scoffie, e poi continuare oltre il confine con l'Italia.

Fate una breve sosta al belvedere costiero e scattate una bellissima foto panoramica di Isola!

Se decidete di recarvi a Portorose, potete prendere la Parenzana a Jagodje (Valleggia). Partendo dal centro storico, dirigetevi verso Via Kajuh, dove prendete la seconda uscita alla rotatoria. Da qui comincia la pista ciclabile D6 che attraversa Jagodje (Valleggia). Dopo circa un chilometro, inizierete a notare sul percorso più aree verdi, terreni agricoli e boschetti che case. Fate una sosta al belvedere panoramico della Parenzana che offre una vista panoramica della città. È il luogo ideale per scattare una foto da cartolina di Isola!  Appena superato il belvedere, il sentiero conduce al tunnel di Šalet, una delle rimanenti gallerie ferroviarie della vecchia Parenzana. Lungo il percorso potrete ammirare una magnifica vista sulla valle di Strugnano, che si estende fino alla chiesa parrocchiale di San Giorgio a Pirano.  Il percorso prosegue attraverso il tunnel Valeta, che collega Strugnano e Portorose, e poi attraverso Portorose e Santa Lucia, passando per le Saline di Sicciole. Nel Parco paesaggistico delle Saline di Sicciole si può attraversare il confine di Stato ed esplorare la parte croata dell'Istria.

Visualizzate la mappa dettagliata del percorso e pianificate le vostre tappe.

La Parenzana di un tempo

La Parenzana (in sloveno Porečanka) fu una ferrovia a scartamento ridotto in funzione tra il 1902 e il 1935. La linea collegava 33 città e villaggi istriani su una distanza di 123 km, da Trieste a Parenzo. Il treno aveva 35 fermate, una delle quali era situata a Isola. La velocità media del treno era di soli 25 km/h data la presenza di numerosi tratti in salita e curve; la velocità massima era di 31 km/h. L'intero viaggio, comprese tutte le fermate, durava 7 ore.

Lungo l'intero tratto vi erano 8 gallerie, due delle quali si trovano in Slovenia. Il tunnel Šalet, lungo 244 metri, si trova tra Isola e Strugnano, mentre il tunnel Valeta vi condurrà da Strugnano a Portorose.

La Parenzana era un importante ponte di collegamento tra la campagna istriana e le città costiere e come tale ha contribuito allo sviluppo del turismo e dell'economia dell'Istria. Oltre ai passeggeri, il treno trasportava quotidianamente una grande varietà di merci: sale da Pirano e Sicciole, olio d'oliva, frutta, verdura, pesce e prodotti ittici, pietra istriana, calce, legno, farina e vino.

Visitate Isolana per conoscere da vicino la vecchia Parenzana

Sapevate che potete scoprire la storia della Parenzana visitando Isolana - la casa del mare? Al piano superiore, vi accoglierà una foto di una delle gallerie e, accanto ad essa, troverete una sala dedicata proprio alla Parenzana con una mappa interattiva del percorso, che comprende le gallerie, i viadotti e le stazioni lungo la linea.

Isolana - la casa del mare è una tappa obbligata per chi vuole saperne di più sul patrimonio peschereccio di Isola e sulla sua storia. Scoprite attività stimolanti per bambini e adulti, fatevi trasportare nel passato con la videoproiezione che illustra l'evoluzione di Isola da isola a penisola e ammirate 35 modellini di imbarcazioni e una vera e propria barca da pesca.

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TIC Izola +386 5 640 10 50 tic.izola@izola.si
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